BONUS SOCIALE PER DISAGIO ECONOMICO
È uno sconto applicato in modo automatico sulle bollette energetiche (elettricità, gas e acqua) ai nuclei familiari che hanno un’attestazione ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore ad una soglia stabilita dalla normativa in base alla numerosità del nucleo familiare (vedi appresso).
Il bonus viene concesso per 12 mesi, su una sola fornitura per ogni tipo di servizio (elettrico, gas e idrico) e ne hanno diritto anche le famiglie che abitano in un condominio.
QUALI SONO I REQUISITI
Il cittadino o il nucleo familiare ha diritto al bonus se l’ISEE:
- non è superiore a 9.530 euro per famiglie con massimo 3 figli a carico
- non è superiore a 20.000 euro per le famiglie numerose con almeno 4 figli a carico
e inoltre
IN CASO DI FORNITURA DIRETTA
- la fornitura (ossia il contratto elettrico/gas/idrico) è intestata a uno dei componenti il nucleo ISEE.
Attenzione: se il contratto è intestato a un altro soggetto (es. proprietario di casa, se l’abitazione è in affitto) il bonus non viene riconosciuto.
- la fornitura ha una tariffa per uso domestico (per il servizio idrico deve essere uso domestico residente).
- la fornitura è attiva (significa che il servizio è in corso di erogazione) o momentaneamente sospesa per morosità.
La fornitura diretta elettrica, gas e idrica deve essere intestata a uno dei componenti del nucleo familiare ISEE, ossia la bolletta di luce, gas e acqua deve essere indirizzata a uno dei soggetti indicati nella DSU. I requisiti di ammissibilità delle forniture elettriche e gas sono verificati dal Sistema Informativo Integrato mentre i requisiti delle forniture idriche sono verificati direttamente dal gestore idrico competente nel territorio in cui risiede l’utente.
Inoltre, con riferimento ai diversi bonus sociali le forniture devono soddisfare i seguenti requisiti:
- la fornitura diretta elettrica deve essere:
- per uso domestico, ossia deve servire locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare;
- attiva, ossia l’erogazione del servizio deve essere in corso. Sono considerate attive anche le forniture momentaneamente sospese per morosità del cliente.
- la fornitura diretta gas deve essere:
- per uso domestico, ossia deve servire locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare;
- attiva, ossia deve essere in corso l’erogazione del servizio. Sono considerate attive anche le forniture momentaneamente sospese per morosità del cliente;
- il gas naturale deve essere utilizzato per riscaldamento e/o uso cottura cibi e/o produzione di acqua calda sanitaria;
- il misuratore (contatore) del gas installato nell’abitazione deve essere di classe NON superiore a G6 (la classe massima del misuratore installato per le utenze domestiche);
- la fornitura diretta idrica deve essere:
- per uso domestico residente, ossia deve servire l’abitazione in cui l’utente ha la residenza;
- attiva, ossia deve essere in corso l’erogazione del servizio. Sono considerate attive anche le utenze momentaneamente sospese per morosità dell’utente.
IN CASO DI FORNITURA CENTRALIZZATA
- La fornitura condominiale di gas o di acqua è utilizzata in locali abitativi ed è attiva (il servizio deve essere in corso di erogazione). Per il servizio idrico, altro requisito necessario per ottenere il bonus è che il nucleo deve essere intestatario di una fornitura elettrica attiva e domestica.
La fornitura condominiale, ossia la fornitura che serve il condominio in cui si trova l’abitazione del nucleo familiare ISEE, deve avere le seguenti caratteristiche:
FORNITURA CONDOMINIALE DI GAS NATURALE:
- il PDR (Punto di Riconsegna – il codice di 14 cifre riportato nella bolletta del gas del condominio) deve essere relativo ad un condominio in cui sono presenti unità abitative che utilizzano il gas naturale in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare;
- il gas deve essere utilizzato per uso riscaldamento;
- la fornitura deve essere attiva;
- la fornitura di gas deve essere utilizzata dal cliente domestico in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare.
FORNITURA CONDOMINIALE IDRICA:
- deve essere attiva;
- il nucleo familiare deve risultare intestatario di un contratto di fornitura di energia elettrica per uso domestico e attivo. Infatti, nel caso in cui non sia stata individuata dal Gestore Idrico competente una fornitura idrica diretta, ossia intestata ad uno dei componenti del nucleo familiare ISEE, il Gestore Idrico assume che il nucleo familiare usufruisca di una fornitura idrica condominiale solo se un componente del nucleo familiare ha intestato un contratto elettrico di tipo domestico.
COME SI OTTENGONO I BONUS
Il primo passaggio per ottenere il bonus è quello di presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e ottenere un’attestazione ISEE sottosoglia.
Se il valore dell’ISEE è sotto la soglia prevista dalla normativa e le forniture del nucleo familiare hanno i requisiti di ammissibilità che vengono verificati dal SII (Sistema Informativo Integrato – la banca dati che contiene le informazioni relative alle forniture elettriche e gas e i dati dei clienti a cui è intestato il contratto di fornitura, quali il codice fiscale) o dal Gestore idrico, il bonus viene riconosciuto per 12 mesi.
Ogni anno il nucleo familiare dovrà presentare una nuova DSU per ottenere nuovamente il bonus per i successivi 12 mesi.
Come compilare la DSU e richiedere l’ISEE attraverso il Portale INPS
Come si svolge il procedimento per verificare il diritto di un nucleo familiare ad ottenere i bonus sociali
Per ogni nucleo familiare che, sulla base della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) presentata, risulta in condizioni di disagio economico:
- l’INPS invia al SII (Sistema Informativo Integrato – la banca dati che contiene le informazioni relative alle forniture elettriche e gas e i dati dei clienti a cui è intestato il contratto di fornitura, quali il codice fiscale) gestito dalla società Acquirente Unico S.p.A., i dati tratti, dalla DSU, che sono strettamente necessari per le verifiche di ammissibilità all’agevolazione; la trasmissione dei dati avviene nel rispetto della normativa sulla privacy e delle modalità definite dall’Autorità;
- il SII verifica che nessuno dei componenti del nucleo familiare ISEE sia già beneficiario di un bonus sociale elettrico/gas/idrico per lo stesso anno di competenza della DSU.
FORNITURE DIRETTE – ELETTRICITÀ E GAS
Le fasi del processo sono, in sintesi:
- ogni mese INPS invia al Sistema Informativo Integrato le attestazioni ISEE rilasciate nel mese precedente (es. una attestazione di aprile viene inviata al SII a maggio): in particolare INPS invia solo i dati inseriti nella DSU che sono necessari per le verifiche di ammissibilità all’agevolazione;
- il SII verifica che nessuno dei componenti del nucleo familiare ISEE sia già beneficiario di un bonus sociale elettrico o gas per lo stesso anno di competenza dell’attestazione ISEE;
- il SII, in base ai codici fiscali dei componenti del nucleo, ricerca la fornitura diretta intestata ad uno dei codici fiscali ricevuti da INPS;
Attenzione: se il contratto di fornitura non è intestato a uno dei componenti il nucleo familiare (es. è intestato al proprietario di casa in caso di abitazione in affitto) il sistema non trova la corrispondenza tra il codice fiscale ricevuto da INPS e quello inserito nella bolletta e il bonus non viene erogato. In questo, caso per ottenere il bonus, è necessario effettuare la voltura del contratto, intestando la fornitura a uno dei componenti del nucleo ISEE.
- il SII verifica che la fornitura abbia le caratteristiche necessarie per essere ammessa al bonus;
- il SII trasmette ai venditori di energia elettrica e gas, i dati necessari per erogare il bonus direttamente in bolletta;
- I venditori inseriscono lo sconto nella prima fattura emessa dopo aver ricevuto i dati dal SII. Quindi la bolletta in cui il cliente potrà vedere riconosciuto il bonus dipende dalla frequenza di emissione della bolletta (le bollette possono essere inviate ogni mese ogni bimestre o trimestre).
Esempio: il cittadino ha presentato la DSU il 5 maggio 2024 e ottenuto l’attestazione ISEE il 15 maggio.
Il SII ha ricevuto a giugno da INPS le informazioni necessarie per effettuare le verifiche di ammissibilità all’agevolazione; se tali verifiche danno esito positivo, il SII trasmette ai venditori competenti per ogni cliente, i dati necessari per procedere all’erogazione del bonus, di norma entro la fine dello stesso mese di giugno. Se il venditore emette la bolletta ogni mese, il cittadino vedrà il bonus nella bolletta del mese di luglio. Se, invece, il venditore competente emette fattura ogni 2 o 3 mesi, il cittadino vedrà il bonus applicato in bolletta ad agosto (se frequenza di fatturazione è bimestrale) o a settembre (se frequenza di fatturazione è trimestrale).
FORNITURE CONDOMINIALI CENTRALIZZATE – GAS
In questo caso per ottenere il bonus sociale è necessario che il cittadino invii il codice PDR affinché il SII possa cercare la fornitura condominiale.
Infatti, nel caso in cui il sistema non trovi una fornitura diretta (intestata a uno dei componenti del nucleo ISEE), viene inviata al cittadino che ha compilato la DSU, una lettera con la quale si chiede di comunicare il PDR link alle modalità di invio del condominio in cui si abita (se si usa il gas metano per il riscaldamento).
il PDR è il codice di 14 cifre riportato nella bolletta del gas del condominio. Questo codice deve essere richiesto all’amministratore dello stabile in cui si trova l’abitazione. I contatti per comunicare con l’amministratore di condominio sono riportati in una targhetta posizionata all’esterno dello stabile (solitamente vicino ai citofoni, o vicino al portone principale di ingresso).
Dopo l’invio del PDR, se l’esito delle verifiche sulla fornitura centralizzata è positivo, il cittadino riceve una successiva comunicazione che lo avvisa di andare a ritirare il bonifico presso un qualsiasi ufficio postale presente sul territorio nazionale.
Per informazioni e supporto in merito alla comunicazione ricevuta e/o alle modalità di invio dei dati richiesti, il cittadino può consultare il video informativo realizzato da ARERA e AU, accessibile anche inquadrando con la fotocamera dello smartphone il QR code riportato in alto a sinistra della comunicazione; o contattare:
- Numero Verde 800 166 654 dello Sportello per il Consumatore Energia e Ambiente di ARERA;
- Email sportello@acquirenteunico.it allo Sportello.
FORNITURE DIRETTE – ACQUA
Le fasi del processo sono, in sintesi:
- ogni mese INPS invia al Sistema Informativo Integrato le attestazioni ISEE rilasciate nel mese precedente (es. una attestazione di aprile viene inviata al SII a maggio): in particolare vengono inviati da INPS i dati inseriti nella DSU, che sono strettamente necessari per le verifiche di ammissibilità all’agevolazione;
- il SII verifica che nessuno dei componenti del nucleo familiare ISEE sia già beneficiario di un bonus sociale idrico per lo stesso anno di competenza dell’attestazione ISEE;
- il SII all’inizio del mese successivo (nel nostro esempio in giugno), invia al gestore idrico i dati necessari per individuare la fornitura diretta intestata ad uno dei codici fiscali ricevuti da INPS;
- Il gestore ricerca la fornitura intestata a uno dei codici fiscali del nucleo ISEE e verifica, in massimo 2 mesi, che la fornitura abbia le caratteristiche necessarie per essere ammessa al bonus.
Attenzione: se il contratto di fornitura non è intestato a uno dei componenti il nucleo familiare (es. è intestato al proprietario di casa nel caso di abitazione in affitto) il gestore idrico non trova la corrispondenza tra il codice fiscale ricevuto da INPS e quello inserito nella bolletta e il bonus non viene erogato. In questo caso per ottenere il bonus è necessario effettuare la voltura intestando il contratto a uno dei componenti del nucleo ISEE.
- il gestore inserisce lo sconto nella prima fattura emessa dopo le verifiche sulla fornitura. Quindi l’effettiva applicazione del bonus in bolletta dipende anche dalla frequenza di emissione della bolletta (le bollette possono essere inviate ogni 3 mesi, ogni 4, o dopo periodi anche più lunghi).
Esempio: il cittadino ha presentato la DSU il 5 maggio 2023 e il SII ha ricevuto a giugno da INPS le informazioni relative al nucleo familiare agevolabile. Entro la metà di luglio il Gestore Idrico competente per il territorio riceve le informazioni necessarie per individuare la fornitura agevolabile. Il Gestore Idrico entro il 1° settembre (quindi entro massimo 2 mesi) è tenuto ad individuare la fornitura idrica da agevolare e verificare i requisiti di ammissibilità della stessa. Nella prima fattura utile successiva al 1° settembre deve erogare il bonus: quindi, l’effettiva applicazione del bonus sociale idrico in bolletta dipende della frequenza di fatturazione.
Nel caso in cui il nucleo familiare risieda in condominio e la fornitura idrica sia quindi centralizzata, il bonus sociale idrico viene erogato direttamente dal gestore, se le verifiche di ammissibilità sono positive, entro 60 giorni che decorrono da quando il gestore ha ricevuto i dati del SII. Il bonus viene erogato del Gestore idrico territorialmente competente, con assegno o altra modalità extra-bolletta individuata dal medesimo Gestore intestato al soggetto dichiarante della DSU.
Attenzione: per poter riconoscere il bonus sociale idrico agli utenti aventi diritto il gestore idrico deve:
- essersi accreditato al Sistema Informativo Integrato (SII), ai sensi della deliberazione 585/2021/R/com;
- aver completato tutti gli adempimenti previsti dalla normativa in materia di privacy
Se il gestore idrico non è in regola (non avendo effettuato gli adempimenti di cui ai precedenti punti) non può erogare il bonus sociale in maniera automatica. L’Autorità sta mettendo a punto un sistema per garantire il riconoscimento del bonus sociale anche in questi particolari casi.
A QUANTI BONUS SI PUÒ AVERE DIRITTO
Ogni nucleo familiare ha diritto a un bonus per disagio economico per la fornitura elettrica, a uno per la fornitura gas e uno per la fornitura idrica, se sono rispettati i requisiti di ammissibilità.
Il bonus per disagio economico è riconosciuto alle forniture nell’anno di competenza dell’attestazione ISEE, per 12 mesi.
Ogni anno, in presenza di un’attestazione ISEE sottosoglia, il nucleo viene inserito nel procedimento automatico (vedi Come si ottengono i bonus).
Il nucleo può avere anche diritto al bonus sociale per disagio fisico [link interno], se nella casa di abitazione vive una persona gravemente malata che necessita di apparecchiature elettromedicali per supporto vitale.
A QUANTO AMMONTANO I BONUS
Bonus elettrico
Il valore del bonus sociale elettrico è quantificato dall’Autorità.
Il valore annuale dipende dal numero di componenti del nucleo familiare indicati nella DSU (la Dichiarazione Sostitutiva Unica per la richiesta dell’ISEE), e lo sconto applicato è uguale ogni mese (per i 12 mesi dell’anno in cui il cliente ne ha diritto). Il cliente trova quindi in ogni bolletta lo stesso sconto (es. se la fattura è emessa ogni 2 mesi, e lo sconto mensile è pari a 15 euro, in ogni bolletta troverà 30 euro di riduzione per bonus sociale).
Per conoscere i valori aggiornati del bonus consultare la pagina del sito web di ARERA.
Bonus gas
Il valore del bonus sociale gas è quantificato dall’Autorità e non è uguale ogni mese: lo sconto che le famiglie trovano in bolletta è diverso a seconda della stagione in cui viene riconosciuto. Infatti, ogni 3 mesi il valore del bonus gas cambia, ed è più alto nel periodo invernale in cui si consuma più gas, e più basso nei mesi estivi in cui il consumo è minore. In questo modo le fatture invernali diventano più “leggere”.
Il valore del bonus sociale gas dipende:
- dal numero di componenti del nucleo familiare indicati nella DSU;
- dall’uso che si fa del gas (acqua calda sanitaria e/o cottura cibi, uso riscaldamento, oppure entrambi i tipi di utilizzo);
- dalla zona climatica in cui è localizzata la fornitura.
Per conoscere i valori aggiornati del bonus consultare la pagina del sito web di ARERA.
Bonus acqua
Il bonus sociale acqua garantisce uno sconto pari a 50 litri/abitante/giorno: questo significa che per una famiglia di 4 persone sono scontati 200 litri ogni giorno
La quantità di 50 litri decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 ottobre 2016 è considerata la quantità necessaria per assicurare il soddisfacimento dei bisogni fondamentali della persona.
Il valore del bonus idrico, a differenza di quello del bonus elettrico e gas, non è uguale per tutti gli utenti (in quanto le tariffe idriche non sono uniche a livello nazionale), ma cambia in base all’area geografica in cui si trova la fornitura agevolata.
Quindi, per sapere quale sia il valore dell’agevolazione, gli utenti dovranno consultare il sito del proprio gestore idrico (di norma il soggetto che invia la fattura), verificare quali siano le tariffe applicate per il servizio idrico e calcolare l’importo del bonus a cui hanno diritto (moltiplicando 50 litri al giorno per il numero di componenti della famiglia anagrafica).
Lo sconto è applicato per il servizio di:
- acquedotto;
- fognatura;
In alternativa, è possibile contattare il call center dello Sportello per il consumatore Energia e Ambiente di ARERA al Numero Verde 800 166 654, che potrà fornire assistenza nella verifica della correttezza dell’agevolazione applicata.
COME E QUANDO SI RICEVONO
La procedura di riconoscimento dei bonus sociali segue tempistiche e modalità differenti per i 3 servizi (elettrico gas e idrico) e per tipo di fornitura (diretta o indiretta).
Forniture dirette – elettricità e gas
Il bonus viene riconosciuto in bolletta dopo 3-4 mesi circa dalla data di attestazione ISEE. Questi tempi sono determinati dalle varie fasi del processo che servono a verificare il diritto all’agevolazione e alla successiva erogazione del bonus.
Forniture condominiali centralizzate – gas
In questo caso per ottenere il bonus sociale è necessario che il cittadino invii il codice PDR affinché il SII possa cercare la fornitura condominiale.
Infatti, nel caso in cui il sistema non trovi una fornitura diretta (intestata a uno dei componenti del nucleo ISEE), viene inviata al cittadino che ha compilato la DSU, una lettera con la quale si chiede di comunicare il PDR link alle modalità di invio del condominio in cui si abita (se si usa il gas metano per il riscaldamento).
il PDR è il codice di 14 cifre riportato nella bolletta del gas del condominio. Questo codice deve essere richiesto all’amministratore dello stabile in cui si trova l’abitazione (i contatti per comunicare con l’amministratore di condominio sono riportati in una targhetta posizionata all’esterno dello stabile, solitamente vicino ai citofoni, o vicino al portone principale di ingresso)
Dopo l’invio del PDR, se l’esito delle verifiche sulla fornitura centralizzata è positivo, il cittadino riceve una successiva comunicazione che lo avvisa di andare a ritirare il bonifico presso un qualsiasi ufficio postale presente sul territorio nazionale.
Per informazioni e supporto in merito alla comunicazione ricevuta e/o alle modalità di invio dei dati richiesti, il cittadino può consultare il video informativo realizzato da ARERA e AU, accessibile anche inquadrando con la fotocamera dello smartphone il QR code riportato in alto a sinistra della comunicazione, o contattare:
- Numero Verde 800 166 654 dello Sportello per il Consumatore Energia e Ambiente di ARERA;
- Email sportello@acquirenteunico.it allo Sportello.
Forniture dirette – acqua
Il bonus viene riconosciuto in bolletta dopo 6-7 mesi circa dalla data di attestazione ISEE. Questi tempi sono determinati dalle varie fasi del processo che servono a verificare il diritto all’agevolazione e alla successiva erogazione del bonus.
Forniture condominiali centralizzate – acqua
Nel caso in cui il nucleo familiare risieda in condominio e la fornitura idrica sia quindi centralizzata, il bonus sociale idrico viene erogato direttamente dal gestore, se le verifiche di ammissibilità sono positive, entro 60 giorni che decorrono da quando il gestore ha ricevuto i dati del SII. Il bonus viene erogato del Gestore idrico territorialmente competente, con assegno o altra modalità extra-bolletta individuata dal medesimo Gestore intestato al soggetto dichiarante della DSU.
Attenzione: per poter riconoscere il bonus sociale idrico agli utenti aventi diritto il gestore idrico deve:
- essersi accreditato al Sistema Informativo Integrato (SII), ai sensi della deliberazione 585/2021/R/com;
- aver completato tutti gli adempimenti previsti dalla normativa in materia di privacy
Se il gestore idrico non è in regola (non avendo effettuato gli adempimenti di cui ai precedenti punti) non può erogare il bonus sociale con la modalità automatica. L’Autorità sta mettendo a punto un sistema per garantire il riconoscimento del bonus sociale anche in questi particolari casi.
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― NUMERO VERDE CITTADINI ―
― SIMULATORE BONUS ―